Le frodi esterne possono essere generate direttamente dalla rete telefonica oppure, nei casi di utilizzo di centralini VoIP, dalle rete Internet. Nel primo caso i malintenzionati, dei veri e propri ladri professionisti, si inseriscono dall’esterno chiamando il posto operatore del cliente, il modem per la teleassistenza o qualunque altra porta libera per generare del traffico ad alto costo. Nel secondo caso, quello piu’ diffuso, il reato viene generato dalla rete Internet sfruttando le vulnerabilità dei firewall aziendali, spesso programmati in modo non appropriato, ed eventuali bug o errate configurazioni dei sistemi VoIP del cliente.
Nella nostra lunga esperienza abbiamo visto frodi di tutti i tipi effettuate verso numerazioni premium, internazionali mobili, satellitari, per ricaricare telefonini, ecc. E’ importante sottolineare che oggi i sistemi antifrode degli operatori sono obbligatori e devono avvisare i clienti in caso di mutato profilo traffico entro le 48 ore affinchè il danno sia ridotto il piu’ possibile. Tuttavia e’ utile precisare che, ad esempio, su un PRI (30 canali) in 48 ore e’ possibile realizzare una frode di oltre 10.000 euro!
E’ importante, quindi, affidarsi a professionisti per la gestione dei propri sistemi di telecomunicazioni e chiedere l’implementazioni di sistemi di documentazione addebiti al fine di verificare in tempo reale il reale consumo di traffico fonia.
Per informazioni: advisoryteam@netvisory.it
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