lunedì 28 giugno 2010

domenica 20 giugno 2010

Google Wave come labs di Google Apps

Da un mese ormai, Google Wave è diventato parte integrante della suite di comunicazione e collaborazione Google Apps, anche se solamente come Labs. Google Wave è una nuova applicazione web realizzata per migliorare la produttività e la interattività tra i gruppi di lavoro interni ed esterni all’azienda. All’interno di Google Wave ogni conversazione denominata wave, viene registrata in modo completamente semplice e flessibile. Le waves sono spazi condivisi sul web per registrare aggiornamenti in tempo reale attraverso svariate tipologie di media e gadget.
Oggi, gli amministratori Google Apps possono attivare il servizio Google Wave attraverso la console di gestione del dominio mentre gli utenti possono accedere al servizio attraverso il link http://wave.google.com/a/[yourdomain.com].

Per informazioni: www.netvisory.it


Convergenza fonia-dati: Affidabilità, Qualità e Costi.

Ormai tutti i principali operatori accanto alle soluzioni tradizionali fonia e dati separate (RTG, BRI, PRI,ADSL, HDSL, ecc) offrono le cosiddette soluzioni convergenti ovvero linee IP (su fibra o rame, in ethernet o xDSL) che incorporano sia le telefonia che internet. Sul piano teorico una linea costa meno di più linee, si gestisce e si controlla meglio e ci semplifica la lettura/riconciliazione delle fatture aziendali. Ma sul piano pratico, nel caso di soluzioni convergenti, ci sono solamente vantaggi oppure è opportuno fare delle valutazioni in termini di affidabilità, prestazioni e costi?

Noi siamo del parere che si debba fare molta attenzione prima di acquisire una soluzione convergente per svariati motivi:

  • L’infrastruttura dell’operatore che offre questi servizi è nuova e spesso gestita sul field da terze parti o peggio noleggiata da altri operatori (wholesale).
  • Se la linea convergente cade mancano sia i servizi voce che fonia, per cui è determinante disporre di un backup se non si vuole essere al buio per entrambi i servizi.
  • La qualità è sicuramente inferiore alla soluzione tradizionale ed in alcuni casi con problematiche audio drammatiche: eco, ritardo, distorsione, caduta chiamata.

Per i motivi sopra è opportuno fare sempre delle valutazioni di costo prima di procedere al cambio della propria infrastruttura sapendo che comunque vada con le soluzioni convergenti perderò qualcosa in termini di affidabilità e qualità. Il vero problema delle soluzioni convergenti che sfruttano il protocollo VoIP è la rete di accesso dell’operatore che spesso è affittata da altri operatori oppure overbooked e non in grado di garantire la corretta qualità del segnale voce. Anche i migliori operatori di questo servizio, come Fastweb, soffrono di questi inconventi in talune aeree per non parlare dei Reseller VoIP minori che utilizzano ADSL/HDSL di altri operatori senza poterne controllare la qualità.

Concludendo il post e lasciando la parola ai lettori per ricevere dei feedback sull’argomento e per capirne sempre di più suggeriamo a parità di costi di mantenere la soluzione tradizionale e per risparmi consistenti reali chiedere uno SLA importante che ci tuteli in caso di guasti ripetuti.


venerdì 18 giugno 2010

Scegliere l'Operatore Telefonico

Una delle domande tipiche ultimamente, dopo la scomparsa di svariati operatori, e’: ”Quale operatore scegliamo per la nostra azienda?”. I criteri alla base di questa scelta per una qualunque azienda sono semplici e vanno seguiti scrupolosamente per non passare dalla padella alla brace :

  1. Preferire un impianto con arrivo in fibra ottica dove possibile rispetto al classico rame.
  2. Privilegiare soluzioni classiche piuttosto che proposte troppo innovative (IP Centrex, SIP trunking, Mobile access) se non valutate attentamente.
  3. Scegliere un operatore affidabile che sia sul mercato da parecchi anni.
  4. Negoziare le tariffe telefoniche, in particolare il fisso-mobile e l’internazionale se utilizzato.
  5. Avere sempre accanto un buon manutentore della centrale telefonica.
  6. Preferire un operatore con un buon servizio tecnico di supporto post-vendita.

Si tratta di semplici regole di buon senso che danno un indirizzo abbastanza deciso alla nostra scelta e ci consentono di districarci abbastanza rapidamente dalle numerose offerte che ci pervengono ogni giorno. Ovviamente si tratta di principi generali che possono essere una buona base di partenza per analizzare le proposte commerciali e per sfoltire il numero dei pretendenti.

Nella scelta dell’operatore un ruolo chiave lo merita il Supporto Tecnico del nostro fornitore. Finchè le cose funzionano e vanno bene siamo tutti contenti e felici quando ci sono dei problemi è vitale che siano risolti nel più breve tempo possibile. Quali sono i tipici problemi che possono accadere:

  • Linea telefonica down.
  • Centralino o scheda del centralino down.
  • Direttrici non raggiungibili.
  • Bassa qualità della conversazione audio.
  • Numero aziendale non visibile sui cellulari chiamati (non trasparenza del CLI).

In tutti questi casi l’intervento dell’operatore deve essere immediato, soprattutto per guasti bloccanti. Troppo spesso assistiamo a risoluzioni affrettate che non eliminano il problema ma lo bypassano oppure ad attese inutili che provocano solamente disservizi e disagi nell’utenza aziendale. A tal fine è assolutamente necessario disporre di un numero diretto del supporto tecnico o meglio di un contatto nominativo diretto per qualsiasi necessità.

Come detto il mix affidabilità/prezzo rappresenta l’esatta sintesi di quello che ci aspettiamo dal nostro operatore telefonico. Affidarsi al prezzo più basso senza avere le competenze per controllare l’operato del fornitore rischia di diventare estremamente pericoloso.

10 motivi per scegliere Google Apps

Desidero in questo breve post riassumere alcuni dei motivi più importanti che dovrebbero indurre l'IT Manager di una azienda a scegliere Google Apps e abbandonare il vecchio sistema di posta elettronica aziendale:

  1. Google Apps è un servizio di Mail, Calendar, Istant Messaging, Documents, Video, Sites, Wave completamente gestito in outsourcing dal Data Center piu’ grande del mondo…. GOOGLE!!
  2. Il costo del servizio è di 40 euro/anno per utente e include tutto.
  3. La casella di posta e’ di 25 GB di default. Qualunque altro sistema ha dimensioni minori di solito.
  4. Google Apps è sempre disponibile purchè ci sia una qualunque connessione a Internet da PC, Mac, Tablet, Telefonino, ecc.
  5. Il PC/Mac dell’utente aziendale deve solamente disporre di un browser per la navigazione e non sono necessari aggiornamenti di software. Tutte le nuove features della soluzione sono implementate online in modo trasparente all’utente.
  6. Servizi di push mail per Blackberry e iPhone. Client Gmail e servizi POP/IMAP per tutti gli altri telefonini.
  7. Non si deve acquistare alcun tipo di software e non si deve acquistare hardware. Tutti i servizi sono “on the cloud“ gestiti attraverso la rete
  8. Videochat e VoIP di altissimo livello qualitativo, e a breve….Google Voice per effettuare/ricevere telefonate con qualsiasi utente.
  9. Possibilità di utilizzare qualsiasi client IMAP/POP con casella Google Apps.
  10. Multilingua e Traduttore online per mail e istant messaging.

    Secondo la nostra opinione Google Apps rappresenta la sintesi ideale di qualità e innovazione ai costi più bassi del mercato.